AssoDistil, in una nota firmata dal Presidente del Comitato Acquaviti Cesare Mazzetti e condivisa da 45 distillerie associate, ribadisce la serietà del settore in risposta ad alcune fake news apparse in recentemente in rete.
Ci vuole più unità nel settore distillatorio e rispetto per tutte le numerose aziende piccole e grandi che lo animano», esordisce AssoDistil.
LA RISPOSTA AI CONTENUTI FUORVIANTI DIFFUSI SUL WEB
«Negli ultimi mesi – spiega la nota di AssoDistil – abbiamo assistito alla diffusione di numerosi e ripetuti contenuti “fuorvianti e maliziosi”, diffusi sul web e a mezzo stampa. Ad esempio, si suggeriva un utilizzo scorretto del caramello da parte di molti produttori italiani al fine di conferire colore ai propri prodotti, simulando invecchiamento in botte».
«Si fornivano interpretazioni unilaterali in merito all’uso del termine artigianale o vademecum per l’interpretazione delle etichette, che implicavano malizia da parte di molti operatori nella creazione delle stesse», prosegue la nota.
LA TRASPARENZA DEL SETTORE DISTILLATORIO
«Vogliamo precisare – si legge nella nota – che il settore distillatorio è un’eccellenza agroalimentare italiana, popolato da tantissime piccole e medie imprese che lavorano seriamente, ogni giorno e da molti decenni, per produrre distillati di alta qualità in condizioni di estremo controllo amministrativo. Ogni goccia di acquavite è tracciata, ogni minuto di invecchiamento è certificato, ogni etichetta è controllata dagli appositi organismi».
«Lasciare intendere che buona parte del settore realizzi delle scorrettezze di questo tipo – sottolineano le 45 distillerie firmatarie – rischia di screditare il lavoro delle aziende e di sminuire il severo controllo degli organi preposti. Tutti noi crediamo che la crescita del comparto possa essere stimolata solo lavorando insieme, concorrendo sul mercato con correttezza».
LA QUALITÀ E IL CONFRONTO FRA GLI OPEATORI
«Tutti noi – aggiungo i firmatari – crediamo che la crescita del comparto possa essere stimolata solo lavorando insieme, concorrendo sul mercato con correttezza. AssoDistil auspica un continuo confronto tra tutti gli operatori, nel pieno rispetto reciproco anche da un punto di vista comunicativo».
«Il settore ha numerose anime, ma deve avere un solo spirito, quello della qualità e della trasparenza. Confidiamo che tutte le distillerie, associate e non, contribuiscano al successo del settore perché solo assieme si vincono le sfide titaniche che vedono le nostre acquaviti competere con brand internazionali nei mercati globali», conclude AssoDistol.
I FIRMATARI
La nota è a firma congiunta del Presidente del Comitato Acquaviti AssoDistil, Cesare Mazzetti e delle distillerie: Acquavite, Distillerie Bagnoli, Distilleria Bartin, Bepi Tosolini, Berta, Bertagnolli, Bonollo Umberto, Bonollo, Bottega, Distilleria Fratelli Caffo, Ciemme Liquori, Andrea Da Ponte, D’Auria, De Luca, Deta Distilleria, Distillati Group, Distribuzione Alcoli Italia, Franciacorta creme, Domenis 1898.
Faled Distillerie, Distillerie Franciacorta – Stock, F.lli Francoli, Italcoral, Locatelli Fabrizio, Marzadro, Maschio Bonaventura, Distillerie Mazzari, Mazzetti D’Altavilla, Montanaro, Montenegro, Nannoni Grappa, Distilleria Nardini, Distilleria Negroni, Distilleria Pircher, Distilleria Pisoni, Poli Distillerie, Distilleria Prete, Roner, Rossi D’Angera, Fratelli Russo snc, Santa Teresa dei Fratelli Marolo, Distilleria Segnana, Distilleria Sibona, Distillerie Trentine, Val del Marta, Vener Francesco, Vieux Moulin, Walcher.
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